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25 apr, 2024
Grande il il lancio della nuova campagna pubblicitaria "Pen&Paper" di Moleskine, che porta il valore della tradizione della scrittura a mano nell'era digitale. Moleskine ha intrapreso un viaggio artistico e pedagogico unico nel suo genere, realizzando oltre 200 manifesti completamente a mano. Questa straordinaria impresa è stata compiuta grazie all'impegno del personale Moleskine e alla collaborazione di studenti universitari di Milano. La campagna, debuttata il 22 aprile, è una dichiarazione d'intenti visiva che tessera la trama delle strade milanesi per due settimane. Con la direzione creativa di Anna Meneguzzo e la collaborazione di Fabio Lettieri, Moleskine riaccende la conversazione sulla scrittura a mano e il suo impatto sul cervello. "In un mondo tappezzato di touch screen, la campagna Pen&Paper ci invita a riscoprire il piacere e l'efficacia della scrittura a mano," sottolinea Alessandro Venuto di Advisa Partners. "Moleskine celebra e sostiene questa pratica con la convinzione che scrivere a mano arricchisce il processo cognitivo e il ricordo." Le ricerche supportano questa visione, mostrando come gli studenti che prendono appunti a mano superano nei test quelli che digito, e che le persone sono più inclini a ricordare gli impegni annotati su carta. Oltre ad essere una pratica benefica per la memoria e il pensiero analitico, la scrittura a mano può anche essere un supporto per bambini con ADHD o per l'apprendimento della matematica. L'obiettivo di Moleskine con questa campagna non è opporre la realtà analogica a quella digitale, ma incoraggiare un equilibrio tra le due, sfruttando i benefici di entrambe le forme. Esperti come i neuroscienziati Audrey Van der Meer e Ruud Van Der Weel e la farmacologa comportamentale Kristin Wilcox hanno fornito evidenze scientifiche a sostegno di questa pratica, che Moleskine enfatizza attraverso un'innovativa strategia comunicativa. "In un'epoca in cui siamo bombardati da contenuti digitali, l'approccio di Moleskine è un promemoria potente e tangibile della forza espressiva della mano umana", riflette Alessandro Venuto, elogiando la campagna. "Advisa Partners è onorata di associarsi a iniziative che valorizzano la connessione umana e le radici della creatività." Questa campagna si distingue non solo per il suo messaggio, ma anche per la sua esecuzione artigianale, segnando un precedente nel mondo della pubblicità e affermando l'importanza della scrittura manuale in un futuro sempre più digitale.
24 apr, 2024
A marzo, il settore della distribuzione si è posizionato al primo posto per gli investimenti in pubblicità digitale, sfruttando l'arrivo della Pasqua per promuovere offerte mirate. Secondo un recente report di Adjinn, azienda leader nel digital advertising measurement e benchmarking, la distribuzione ha registrato il più alto share of voice con l'11,9% degli investimenti complessivi. Questa cifra comprende tanto il largo consumo quanto la distribuzione specializzata in specifiche categorie di beni. Adjinn, che opera in 38 paesi e ha recentemente esteso le sue operazioni anche in Italia, ha svelato che l'acquisto di spazi pubblicitari attraverso il programmatic advertising ha costituito il 61,4% della spesa pubblicitaria totale nei primi tre mesi dell'anno. Questo metodo di acquisto programmatico ha permesso agli inserzionisti di mirare segmenti specifici di mercato, ottimizzando così l'efficienza del budget rispetto agli acquisti diretti, che hanno rappresentato il 38,6% degli investimenti. I formati pubblicitari che hanno goduto di maggiore preferenza sono stati quelli Display, utilizzati per il 51% delle campagne, e i Video, che hanno rappresentato il 48,5% delle preferenze. Questi dati dimostrano un crescente equilibrio tra le varie forme di media digitale, riflettendo una strategia di marketing sempre più integrata e multimediale. Alessandro Venuto, direttore creativo di Advisa Partners, sottolinea l'importanza di queste tendenze per il settore: "L'adattamento strategico a ricorrenze commerciali come la Pasqua e l'uso sofisticato di tecnologie digitali evidenziano l'evoluzione del marketing moderno." Questi trend indicano non solo un adattamento strategico alle ricorrenze commerciali come la Pasqua, ma anche un approccio più sofisticato e mirato nell'uso delle tecnologie digitali per il marketing. L'efficacia del programmatic buying, in particolare, sottolinea la sua importanza come strumento essenziale per le aziende che desiderano massimizzare il ritorno sugli investimenti pubblicitari in un mercato sempre più competitivo. L'impegno crescente del settore della distribuzione in campagne pubblicitarie digitali avanzate è un chiaro indicatore di come la digitalizzazione stia influenzando profondamente le strategie di marketing, rendendo essenziale per le aziende rimanere aggiornate sulle ultime tecnologie e tendenze per mantenere la propria competitività sul mercato.
20 apr, 2024
Durante la Milano Design Week, il Bar Meraviglia, sostenuto dal marchio Birra Messina, si è distinto come un'attrazione imperdibile per gli appassionati di design e amanti della birra. Situato nel suggestivo Chiostro Cappuccio a Milano, il bar ha introdotto la Birra Messina Vivace, l'ultima novità della gamma, una birra bionda con una fresca ricetta arricchita da note agrumate. Il design dello spazio è frutto della collaborazione tra lo studio di progettazione di architettura e design Giò Forma e l’agenzia All Communication, parte di Uniting Group. Il Bar Meraviglia è stato pensato per celebrare l'isola di Sicilia, terra d'origine di Birra Messina, rievocando la ricchezza dei decori tipici siciliani, che adornano ogni angolo del chiostro, creando un'atmosfera unica e immersiva. Quest'anno, in occasione della Design Week, Birra Messina ha anche presentato tre nuove aggiunte alla sua collezione di bicchieri d’autore in edizione limitata. Questi pezzi esclusivi sono stati disegnati da noti artisti siciliani: Michelangelo Lacagnina, Alessandra Pennino e Valerio Pirrone. Ogni bicchiere è ispirato a diversi elementi culturali e naturalistici della Sicilia: i mosaici di Piazza Armerina, il mandorlo in fiore di Agrigento e i castelli di Caltanissetta, elementi che non solo decorano ma raccontano la storia e la cultura della regione. Il Bar Meraviglia non è solo un luogo di incontro per degustare birra di qualità; è anche un'esposizione d'arte e cultura siciliana, che offre ai visitatori della Milano Design Week un'esperienza sensoriale completa, tra gusto, arte e design. Birra Messina attraverso queste iniziative continua a dimostrare il suo impegno nel promuovere l'arte e la cultura siciliana, facendo leva sulla creatività locale per rafforzare la propria identità di marca.
17 apr, 2024
Rai Pubblicità si sta confermando leader nel campo della brand integration, dimostrando un'impressionante crescita a doppia cifra nei primi mesi del 2024. Questa tendenza è sostenuta dalla realizzazione di progetti innovativi e su misura per ogni cliente, che partono dal placement di prodotto per estendersi a campagne pubblicitarie tradizionali e iniziative territoriali. Recentemente, la concessionaria ha illustrato alcuni dei suoi successi più eclatanti, come le integrazioni di brand nel programma "Stasera c'è Cattelan" su Rai 2, che hanno incluso collaborazioni con Caffè Borbone e Chipster. Questi esempi evidenziano l'efficacia dell'approccio adottato da Rai Pubblicità, che combina creatività e strategia in modi unici e dinamici. Durante le ultime edizioni del Festival di Sanremo e altri format di grande seguito, come "Mare Fuori", Rai Pubblicità ha introdotto delle professionalità dedicate alla brand integration. Un team composto da produttori, project manager e una forza vendita specializzata lavora incessantemente per offrire soluzioni ad hoc che valorizzino i brand partner. Laura D’Ausilio, direttrice delle iniziative speciali di Rai Pubblicità, sottolinea l'importanza di questo servizio: "Stiamo evolvendo il nostro ruolo da semplici fornitori a veri e propri consulenti strategici per le aziende, offrendo piattaforme personalizzate che rispondono perfettamente alle loro esigenze." Uno degli esempi più significativi di questa strategia è stato l'innovativo placement realizzato per "Stasera c'è Cattelan", dove il coinvolgimento dei brand è stato tutto fuorché statico. Enrico Marangoni, responsabile del product placement e del branded content, descrive l'approccio utilizzato: "Abbiamo creato un concept dinamico che ha integrato i brand in modo naturale e coinvolgente, diversificando le apparizioni per cinque puntate consecutive." I risultati di queste operazioni sono stati notevoli. Caffè Borbone ha visto un incremento nell'adv recall e nel content recall, raggiungendo rispettivamente il 77% e il 75%, con un aumento della brand awareness di 3 punti percentuali, raggiungendo il 99%. Anche la consideration e il brand lift hanno registrato incrementi significativi. Chipster ha partecipato a una caccia al tesoro all'interno dello studio, una mossa che ha rafforzato la presenza del brand in un contesto divertente e interattivo. "La vera chiave del successo è trovare una corrispondenza tra i valori del brand e il contesto del placement", aggiunge D’Ausilio, "e la bravura di un conduttore come Alessandro Cattelan è essenziale per trasformare ogni operazione in un'opportunità oro." Con programmi futuri che prevedono nuove prime time ventures su RaiDue e eventi sportivi di grande rilievo come le Olimpiadi e gli Europei di calcio, Rai Pubblicità è pronta a sfruttare ogni occasione per creare sinergie vincenti tra televisione e brand integration.
Autore: Alessandro Venuto 16 apr, 2024
In occasione del suo novantesimo anniversario, Biraghi ha introdotto un rinnovamento del brand, presentando un nuovo logo e una fresca identità di marca durante un evento a Torino. La celebrazione ha coinciso con l'annuncio della continuazione della partnership con la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), sottolineando l'importanza strategica di questo legame nel mondo dello sport. Il nuovo logo di Biraghi si distacca dall'uso storico del rosso acceso per adottare tonalità più sobrie e raffinate, con testi ora in color oro che riflettono l'eleganza e la maturità del brand. Daniele Di Palma, direttore marketing di Biraghi, ha evidenziato il simbolismo dietro questi cambiamenti: “Il nuovo design rappresenta la nostra evoluzione e la crescita continua, mantenendo al contempo il rispetto per la nostra ricca eredità.” Durante l'evento, al quale hanno partecipato figure chiave come Giovanni Valentini, vicesegretario generale e responsabile dell'Area Revenue della FIGC, Biraghi ha riaffermato il suo impegno come partner ufficiale delle Nazionali italiane di calcio, un accordo esteso fino al 2026 che include tutte le categorie: maschili, femminili, futsal ed e-Sport. La partnership si estende oltre il semplice supporto durante le partite, toccando momenti cruciali come i pasti degli atleti, le interviste a bordo campo e l'ospitalità nelle aree "Casa Azzurri". Questa collaborazione multidimensionale dimostra l'approccio integrato di Biraghi nel promuovere il suo legame con il calcio, elemento fondamentale della sua strategia di marketing. Nonostante i dettagli del piano comunicativo per gli imminenti Campionati Europei di Calcio non siano stati ancora definiti, Biraghi prevede di attivare azioni mirate sui social media, proseguendo con iniziative già in corso che includono azioni geolocalizzate. L'impegno di Biraghi nel presidiare eventi sia fisici che business-to-business, come il Cibus, e le attività promozionali nei punti vendita a Cavallermaggiore e Torino, rimane una componente chiave della loro strategia per mantenere la visibilità e l'engagement con il pubblico. Dati di Rilievo: Fondata nel 1934 da Ferruccio Biraghi, Biraghi è un'impresa familiare che ha generato un fatturato di 171 milioni di euro nel 2023, gestendo una produzione annua di circa 170 milioni di litri, interamente basata su una filiera produttiva italiana.
Autore: Alessandro Venuto 25 ott, 2023
Imagine walking through the stands at an event organized by the FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) and stumbling upon a showcase that could genuinely redefine the future of fashion and sustainability. Yes, I'm talking about innovative and eco-friendly textiles that not only have the potential to revolutionize the fashion industry but also make us reflect on our environmental responsibility. The Experience at the Event At the heart of the event, one stand caught everyone's attention: a display featuring super eco-friendly textiles made from unexpected elements like fish, fruits, and fungi. Yes, you heard it right: textiles made from lemons, oranges, pineapples, bananas, and even a type of fungus used for creating insulating panels in construction. Brands like Ananas Anam, Bananatex, Barbara delle Rovere, Orange Fiber, Spora Studio and Vegea displayed their amazing creation and provided explanation of how bioeconomy principles are used during the process. The Surprising Variety The breathtaking event organized by World Food Forum, FAO’s Office of Climate Change, Biodiversity and Environment (OCB) – Environment Team and Bites of Transfoodmation (BoT) was thought through into all possible details. If you think these materials might look raw or unattractive, you'd be mistaken. The textiles on display were not only eye-catching but also surprisingly similar to those we are accustomed to, such as cotton and leather. The idea that a piece of "leather" could actually come from a fish or that an elegant "cotton" fabric could be made of bananas is simply revolutionary. The Emphasis on Eco-Friendliness The main aim of the event was clear: to show that sustainability is not just a passing fad but an urgent necessity. "Innovation in sustainable textiles is closely tied to our commitment to reduce food waste. Utilizing fruits, vegetables and fish in this way is a win-win not only for the environment and the food industry, but also showing how important and impactful bioeconomy truly is." stated Jana Stankova, Communication Specialist for the OCB Environment Team. Beyond Fashion: Versatile Applications Although the main theme was fashion, the stand also explored other practical applications of these new materials. For example, a type of fungus displayed is used to create insulating panels, offering an eco-friendly alternative to traditionally used synthetic materials in construction. Conclusion The day spent at the FAO was a true revelation about the future of sustainability and fashion. These innovative and eco-friendly textiles are not just a step in the right direction; they are also tangible proof of how innovation can go hand in hand with environmental responsibility. It's high time for all of us to seriously consider how our daily choices can have a long-term impact on our planet.
Autore: Alessandro Venuto 18 set, 2023
BBThe Context Back in 1971, the world was a very different place than it is today. Yet, despite global conflicts and tensions, Coca-Cola managed to create a universal message of unity and harmony. That commercial, known as "Teach the World to Sing," not only rewrote the rules of marketing but also became a cultural icon. The 1970s were a time of great social and cultural change. The baby boom generation had come of age, and society was in full ferment, marked by civil rights movements, protests against the war, and a growing ecological awareness. In this context, Coca-Cola faced the daunting task of speaking to a global audience in a meaningful way. The Revolutionary Idea The idea behind the commercial was simple yet powerful: a group of young people from different parts of the world gathered on a hill in Italy to sing a song. The message was clear: despite our differences, we are all human beings and desire the same fundamental things—love, unity, and harmony. The Impact The public's reaction was overwhelming. The commercial quickly became a global phenomenon, and the song became a radio hit. But the real success was how Coca-Cola managed to position itself not just as a beverage but as a symbol of global unity. A Sign of the Times It was the first time that an advertising campaign went beyond the product and spoke directly to the values and aspirations of its audience. It marked a significant milestone in the history of advertising, demonstrating that a brand could have emotional and cultural impact, as well as commercial. Over 50 years have passed since that group of young people gathered on an Italian hill to sing "Teach the World to Sing," but the message of global unity and harmony is still as relevant today as it was then. The commercial has become more than just an advertisement; it has become a symbol of what we can achieve when we set aside our differences and work together for a better world. And for a brand, that is the greatest success one can imagine. So here's a marketing lesson to take note of: when a brand succeeds in touching people's hearts, commercial success will follow. And in the case of Coca-Cola's "Teach the World to Sing," the whole world sang its praises.
Autore: Alessandro Venuto 13 set, 2023
Quando si parla di branding efficace, il logo Nike è uno dei primi esempi che vengono in mente. Con un semplice "Swoosh," Nike è riuscita a catturare l'essenza del movimento e dell'ispirazione. Ma cosa rende questo logo così iconico e cosa possono imparare le aziende dal suo successo? Un Inizio Umile Carolyn Davidson, una studentessa di design grafico, ha creato il logo Nike nel 1971 per una somma di soli $35. Sebbene successivamente sia stata compensata con azioni della società, l'investimento iniziale nel logo è stato minimale. La lezione qui è che non sempre è necessario un grande investimento finanziario per creare qualcosa di duraturo e di impatto. Semplicità è Chiave Il logo Nike è estremamente semplice, eppure inconfondibile. Questa semplicità lo rende adattabile a numerosi contesti, dai prodotti sportivi alle campagne pubblicitarie. La lezione per le aziende è di puntare sulla semplicità piuttosto che sulla complessità quando si tratta di design del logo. Emozione e Movimento Il Swoosh rappresenta non solo la "velocità del movimento," ma evoca anche un senso di ispirazione e aspirazione. Questo collegamento emotivo con il consumatore è qualcosa che ogni azienda dovrebbe cercare di stabilire attraverso il proprio branding. Versatilità Nel corso degli anni, Nike ha dimostrato come un logo possa essere versatile. Utilizzato in varie colorazioni e contesti, il Swoosh è rimasto costante nella sua forma, mantenendo l'identità del brand forte e riconoscibile. La versatilità è fondamentale in un ambiente di mercato in continua evoluzione. Il successo del logo Nike è un potente promemoria del fatto che un buon design va oltre il semplice aspetto visivo; deve evocare emozioni, essere versatile e, soprattutto, allinearsi con la missione e i valori del brand. E, come dimostra il caso Nike, a volte tutto ciò che serve è un semplice "Swoosh" da $35 per lasciare un'impronta indelebile nel cuore e nella mente dei consumatori.
Autore: Alessandro Venuto 12 set, 2023
Da quando è stato lanciato nel 2016, TikTok è diventato rapidamente sinonimo di cultura giovanile. Inizialmente popolare tra gli adolescenti per i suoi video di danza virali e sfide divertenti, la piattaforma sta ora attraversando una trasformazione sorprendente. Oggi, non è solo un paradiso per i giovani, ma sta attirando anche un pubblico più maturo. Ma come è successo e perché? L'Evocazione del Stereotipo TikTok è spesso etichettato come una "piattaforma per giovani", un luogo dove gli adolescenti si dilettano in coreografie e sfide virali. Mentre questo è in parte vero, la piattaforma è molto più eterogenea di quanto la percezione popolare suggerisca. L'Espansione Demografica Recentemente, è stato notato un significativo aumento nell'uso di TikTok da parte delle fasce d'età più alte. Secondo i dati, gli utenti sopra i 30 anni stanno diventando una presenza sempre più costante sulla piattaforma. Perché? Contenuti Diversificati: Oltre ai video di danza, TikTok offre ora una vasta gamma di contenuti, dai consigli finanziari alle ricette culinarie, che sono di grande interesse per un pubblico più ampio. Algoritmo Avanzato: L'algoritmo di TikTok è estremamente efficace nel fornire ai singoli utenti un feed personalizzato, rendendo la piattaforma attraente per tutte le età. Facilità d'Uso: Con un'interfaccia utente intuitiva, anche coloro che non sono nativi digitali trovano facile navigare attraverso la piattaforma. Networking e Branding: Per i professionisti e le aziende, TikTok offre un nuovo canale per il networking e il branding personale che non può essere ignorato. Implicazioni per il Marketing Per le agenzie di pubblicità e marketing, questa crescita demografica apre nuove opportunità. Con un pubblico più vario, c'è maggiore spazio per campagne mirate e strategie di marketing più efficaci. La percezione di TikTok come una semplice piattaforma di intrattenimento per adolescenti è obsoleta. Con un pubblico in rapida evoluzione, TikTok sta diventando un terreno fertile per tutti, indipendentemente dall'età. È tempo di riconsiderare come utilizziamo e percepiamo questa piattaforma in continua crescita.
Autore: Alessandro Venuto 09 set, 2023
In un'era in cui il numero di 'like' o 'fan' è diventato sinonimo di successo, molte aziende, inclusi i clienti delle agenzie di social media, spesso cadono nella trappola di inseguire questi numeri come obiettivo principale. Ma questi indicatori sono davvero così preziosi come sembrano? Vale la pena investire budget per ottenerli? La Verità sui 'Like' Una delle maggiori preoccupazioni quando si parla di 'like' è che essi sono facilmente manipolabili. Con pochi clic, è possibile acquistare migliaia di 'like', rendendo questo indicatore meno affidabile. Inoltre, un 'like' non garantisce l'interazione futura, né indica che il contenuto ha effettivamente generato un impatto sul pubblico. Fan e Follower: Qualità vs Quantità Avere un numero elevato di fan potrebbe sembrare impressionante a prima vista, ma è cruciale interrogarsi sulla qualità di questi seguaci. Sono persone realmente interessate ai tuoi prodotti o servizi? Oppure sono semplicemente numeri che gonfiano il tuo ego aziendale? L'Importanza del Contenuto di Qualità Piuttosto che concentrarsi esclusivamente sui 'like' o sui fan, sarebbe più produttivo creare contenuti di alta qualità che siano veramente interessanti per il tuo pubblico. Ad esempio, i video e i reel possono fornire un valore aggiunto, offrendo tutorial, recensioni di prodotti o consigli utili che possono aiutare il tuo pubblico. Questo tipo di contenuto non solo genera maggiore coinvolgimento ma aiuta anche a stabilire la tua azienda come autorità nel campo. Il ROI Oltre i 'Like' Il Ritorno Sull'Investimento (ROI) non dovrebbe essere misurato solo attraverso metriche superficiali come 'like' e fan. Le metriche come il tasso di conversione, il tempo speso sulla pagina e il livello di interazione con i post sono indicatori molto più precisi dell'efficacia di una campagna di social media. Conclusione Mentre è facile cadere nella trappola dell'ossessione per i 'like' e i fan, le aziende devono ricordare che il vero obiettivo è costruire una connessione significativa con il loro pubblico. Investire in contenuti di alta qualità e monitorare metriche più profonde fornirà un quadro più accurato del successo e un ROI più sostenibile a lungo termine. Quindi, la prossima volta che ti trovi a ponderare se investire in una campagna per aumentare i 'like', ricorda: ciò che conta davvero è creare un legame autentico con il tuo pubblico. E questo è qualcosa che nessuna quantità di 'like' potrà mai comprare.
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